Isola di Parole

Ho scritto nei mesi scorsi, stando la situazione, anche dolorosa, di emergenza con isolamento totale o parziale una serie di racconti poco verosimili o in parte verisimili che hanno soggetto, traggono lo spunto dal vocabolo isola insula, da cui isolamento, e via dicendo.

Ecco: questo è il più folle dei racconti che dovrebbe spostare il lettore in un ambiente straniante. Ne sono abbastanza soddisfatto.

L’audace blog “Malgrado le mosche” che ha già pubblicato altri miei pezzi l’ha ora reso visibile e leggibile con un’illustrazione di Veronica La Greca:

2 pensieri su “Isola di Parole

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