POLITTICI & SCENE COMPARTITE & ANCHE POLITICI

Ecco qua: qui sopra ( e poi sotto) potete vedere uno dei miei acquerelli che intitolai Polittici perché ogni edificio o scena che ho costruito, creato sulla carta l’ho diviso in scene, in piccoli luoghi ove dei personaggini a volte svolgono varie attività, anche buffe o grottesche. 

È stato un momento anche divertente per me perché lo stesso titolo della serie POLITTICI pare decisamente presuntuoso, mentre risulta ironico ad un aperto osservatore, giacché il termine lo rimanda a quei tanti insiemi di dipinti su tavole, specialmente italiani, ben compartiti, dal Duecento in poi, atti a formare una pala d’altare, a volte grandiosa. 

Sono invece piccole pitture ad acquerello ed ecoline su fogli di carta bianca ruvida che ho costruito in comparti e come edifici o grotte composte di luoghi più piccini come grotte o camere o buchi o nicchie, create con un certo spirito scherzoso, tuttavia a volte drammatico come il dipinto intitolato “Le due torri” che lavorai alludendo a monolitiche società inamovibili e torreggianti sul mondo, ed anche nemiche.

Cominciai la serie proprio all’inizio di questo secolo e debbo dire che sono molto affezionato a questi lavori, alcuni li ho venduti e ne serbo la copia fotografica e talora me li riguardo, pensando di riprendere il tema, perché ci sono molto legato. E qui sotto ne pongo alcuni sperando che possano piacere, dilettare e interessare.

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