Paesaggi monferrini

Dal 1991 ho una casa a Montemagno in quel che viene detto Monferrato Astigiano.

Sono originario di quelle terre, i miei genitori erano monferrini benché nativi di paesi diversi. Ho passato parte della mia infanzia a Castagnole Monferrato, a tre chilometri da Montemagno, dove vivevamo in un vecchissimo casamento già di nonni e bisnonni che si affacciava ad ovest sul mare di colline, vigne, prati e boschi; in fondo, laggiù si vedeva troneggiare il Monviso. Ero affezionatissimo a quel luogo.

Purtroppo l’edificio fu venduto e demolito.

Il retro della mia antica attuale casa si affaccia su una pittoresca medievale viuzza intitolata a Giovanni Francesco Apostolo da Montemagno (Asti), attivo nel XVI secolo, che ebbe fama di valente poeta latino e fu membro dell’Accademia degli Illustrati.

Sembrerà solo una bizzarria, però aver casa in una via dedicata ad un poeta mi aggrada molto.

Tornato tra le mie amate colline non ho potuto fare a meno di fare qualche schizzo a memoria o acquerello su questi temi visivi sentiti fino in fondo della mente della carne, benché io sia un artista prevalentemente astratto/simbolico.

Mi è capitato poi di trovare nella cantina o stalla di questa strana, vecchia casa, che ha parti medievali, vari battenti di finestre porte, tarlati o erosi dal tempo che mi hanno provocato. Li ho in gran parte rimessi un poco in sesto, trattati con tarmicidi, stuccati, preparati con fondi solidi e vi ho lavorato sopra.

Li ho usati come supporto per mie pitture Ne ho dipinto una quindicina.

Ho fatto paesaggio soltanto reinventato, nulla dal vero, quasi per elaborare un mia propria visione mitica di questa terra.

I supporti sono in genere rettangolari e il lato più corto è di circa trenta, quaranta centimetri.

Sono opere di pochi anni fa, piuttosto private, create anche per elaborare questo mio antico lutto che ora è svanito.