Oblivion Store al TEART, a Torino, dal 13 marzo al 6 aprile 2013

Una mia raccolta di acquerelli ed inchiostri colorati sviluppatasi, all’inizio, nel 2002, dallo stimolo ricevuto su un forum letterario a cui partecipavo ove una poetessa creò una stanza intitolata OBLIVION STORE. Una definzione curiosa e, a suo modo romantica, nostalgica che mi affascinò.
In quella stanza finirono vari contributi letterari, ricordi, poesie, invenzioni surreali di alcuni partecipanti.
Io vi misi brevi scritti miei e anche i primi di questi lavori su carta ispirati ad un luogo immaginario in cui si depositano gli oggetti (apparentemente) inutili, il magazzino delle carabattole e dei pensieri scomodi, dei rimasugli, dei mostri, delle fantasie della nostra infanzia sempre viva, anche se velata dal tempo, un luogo che va a braccetto col subconscio. Siccome il tema mi è caro e congeniale, l’ho ripreso varie volte in questi ultimi anni e ci ho fatto una mostra.

Al TEART, Associazione artistico culturale di Via Giotto 14, dal 13 marzo al 6 aprile 2013 – Torino. inaugurazione ore 18,00locand.Ob.st.2