http://www.ottoinforma.it/?p=5745
Una mia raccolta di acquerelli ed inchiostri colorati sviluppatasi, all’inizio, nel 2002, dallo stimolo ricevuto su un forum letterario a cui partecipavo ove una poetessa creò una stanza intitolata OBLIVION STORE. Una definzione curiosa e, a suo modo romantica, nostalgica che mi affascinò.
In quella stanza finirono vari contributi letterari, ricordi, poesie, invenzioni surreali di alcuni partecipanti.
Io vi misi brevi scritti miei e anche i primi di questi lavori su carta ispirati ad un luogo immaginario in cui si depositano gli oggetti (apparentemente) inutili, il magazzino delle carabattole e dei pensieri scomodi, dei rimasugli, dei mostri, delle fantasie della nostra infanzia sempre viva, anche se velata dal tempo, un luogo che va a braccetto col subconscio. Siccome il tema mi è caro e congeniale, l’ho ripreso varie volte in questi ultimi anni e ci ho fatto una mostra.
Al TEART, Associazione artistico culturale di Via Giotto 14, dal 13 marzo al 6 aprile 2013 – Torino. inaugurazione ore 18,00
The latest news on WordPress.com and the WordPress community.
opere di Mario E.R. Bianco
"...se hace camino al andar"
... sono felice solo in mare, nel tragitto tra un'isola che ho appena lasciato e un'altra che devo ancora raggiungere...
un punto libero
Leggendo ci si allontana dal mondo per comprenderlo meglio.
Rebecca Lena
Ci vuole molta fantasia per essere all'altezza della realtà
Just another WordPress.com site
C'ERA UNA VOLTA, UNA STORIA SELVATICA...
Blog della segreteria del Concorso nazionale di poesia e narrativa "Guido Gozzano"
Chiunque si azzardi a cercare una ragione a questo blogo sarà perseguito a termini di legge; chiunque si azzardi a trovarci una morale sarà esiliato; chiunque si azzardi a cercarci un intreccio sarà fucilato.
Una rivista letteraria insoddisfatta
di Eugenia Parodi Giusino
caffè, arte, letteratura a Montemagno (Asti)
Storie dai luoghi della città